Are sui debiti PA in Sicilia
“L’Assemblea Regionale Siciliana deve prendere atto della gravissima condizione di difficoltà esistente, in cui stentano a sopravvivere le imprese che hanno contratto debiti con la pubblica amministrazione”.A prendere posizione è Luca Palermo, presidente di FiseAre. Una presa di posizione che arriva a poche ore dalla mancata approvazione in Sicilia della norma sui debiti della pubblica amministrazione verso le imprese per 850 mln da parte del Governo Regionale.
“Ci attendiamo che l’assemblea siciliana che è stata convocata per il prossimo 23 gennaio, arrivi alla soluzione dello sblocco di queste risorse”, prosegue Palermo, “quello dei pagamenti delle PA è un annoso tema di rilevanza nazionale, ma con profonde conseguenze anche per l’economia a livello locale, la cui risoluzione, sollecitata dalla stessa Unione Europea, ha l’obiettivo finale di agevolare una ripresa della crescita del prodotto interno lordo”.
“In tutta Italia ma in particolare in Sicilia sono molte le aziende pubbliche e private che vantano crediti nei confronti della Regione e relativi enti controllati, e alcune imprese (nostre associate) sono in gravissima sofferenza per via dei ritardi nell’espletamento dei pagamenti, il cui ammontare pari a svariati milioni di euro, rischia concretamente di mettere a repentaglio la loro stessa sopravvivenza con ripercussioni anche sotto il profilo occupazionale e socio-economico. Ogni giorno di ritardo produce effetti devastanti per l'economia reale delle aziende”, ha concluso Palermo.